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Stargate attivo

Lo stargate: un dispositivo che consente viaggi interplanetari

"Il testo dice: "Un milione di anni fa nel cielo è Ra, Dio del Sole. Sigillata e sepolta per sempre"... qui, non è "porta del paradiso", è "porta delle stelle"! Stargate!"
—Dr. Daniel Jackson nel film Stargate

Lo Stargate (dall'inglese, porta delle stelle) è un dispositivo immaginario presente nell'universo fantascientifico nato nel 1994 dal film Stargate di Roland Emmerich e sviluppatosi nelle serie tv Stargate SG-1, Stargate Atlantis e Stargate Infinity.
Gli Stargate sono portali che permettono di collegare in maniera quasi istantanea due punti dello spazio.
All'interno della finzione televisiva vengono forniti molti dettagli riguardanti il funzionamento dei dispositivi e grazie alla sospensione dell'incredulità è possibile analizzarli approfonditamente e scientificamente in rispetto della verosimiglianza che lo show riesce a mantenere nei confronti della realtà.
L'intera rete degli Stargate è stata creata dagli Antichi, l'antica razza che abitava sulla terra.

Questa voce è stata articolo del mese
ottobre 2009.


La serie tv prende in prestito dalla realtà la teoria per cui l'Universo è in espansione, e fa proprio il concetto che le distanze fra i corpi celesti sono in aumento, quindi nella serie, questo reale spostamento, viene sfruttato per spiegare il perché i portali devono essere periodicamente aggiornati con le coordinate reali degli altri stargate.
Per questo motivo, i portali sono tutti interconnessi tra loro e il fenomeno di aggiornamento prende il nome di "aggiornamento correlativo".


Via Lattea[]

DHD

DHD di uno Stargate

DHD[]

Normalmente per giungere su un pianeta sul quale sia situato uno stargate si deve digitare l'indirizzo formato da sette simboli su un DHD.
La pressione di tali simboli produce immediatamente un movimento dell'anello interno dello stargate, di modo che i simboli digitati transitino, uno dopo l'altro, nei blocchi di posizionamento. A digitazione terminata, premendo il grosso pulsante al centro del DHD si attiva il wormhole.
Le coordinate spaziali del punto d'arrivo vengono stabilite dai primi sei simboli, che rappresentano le sei facce di un cubo, al cui centro è disposto il pianeta da raggiungere. Il settimo simbolo identifica invece il punto d'origine, cioè l'attuale posizione dello stargate che digita l'indirizzo e ogni stargate possiede un diverso punto di origine.

In caso manchi un DHD si può comporre a mano l'indirizzo dello Stargate; inserendo i simboli manualmente. È comunque  necessaria una fonte autonoma di energia per l'attivazione.

Stargate terrestre[]

Lo Stargate terrestre non usa un DHD per inserire le coordinate nello Stargate, ma un programma ideato dal Capitano Carter che oltre a questo permette la chiusura dell'iride e il riconoscimento dell'IDC. Effetua diagnostiche sul funzionamento dello Stargate, ma la stessa Carter ritiene che consumi molta più energia di quanta ne consumi un DHD.

È provvisto di un'iride.

Indirizzi e glifi[]

Nel film originale venne scoperta una sola destinazione con coordinate valide, quella per il pianeta Abydos. SI pensò così che lo Stargate Terrestre e quello fossero gli unici esistenti.

All'inizio della serie Stargate SG-1, tuttavia, fu scoperta una vasta collezione di indirizzi validi addizionali tra i geroglifici di un cartiglio su Abydos e in seguito O'Neill, dopo aver ricevuto la conoscenza degli Antichi, riempì il database dell'SGC di molti altri indirizzi validi.
Come spiegato nel film, i primi sei simboli rappresentano costellazioni stellari, con il punto d'origine triangolato tra di essi.
Molti gruppi di coordinate non hanno però uno stargate posizionato sulla destinazione e contattarli risulta inutile.
Inoltre, nonostante le coordinate valide siano decine di migliaia, da un punto di vista probabilistico comporre a caso delle combinazioni risulta inconcludente a causa dell'elevato numero di simboli che concorrono alla composizione dell'indirizzo.
Lo stargate presenta nove blocchi di posizionamento.
Come s'è visto, l'uso di sette di essi permette uno spostamento fra stargate appartenenti alla stessa galassia, ma durante la serie televisiva verranno scoperte altre reti di stargate in diverse galassie, accessibili digitando otto simboli.
L'ottavo simbolo rappresenta la galassia dove proiettare le coordinate definite dai simboli precedenti.
In queste connessioni speciali, lo stargate richiede una quantità di energia significativamente maggiore.
In questo modo verranno raggiunti i pianeti Othala, il mondo natale degli Asgard, nella galassia di Ida, e la città perduta di Atlantide, nella Galassia di Pegaso.
Questo genere di destinazioni però vengono raggiunte molto raramente in quanto il Comando Stargate non ha né sufficienti risorse energetiche né altre coordinate, a parte quelle citate, che descrivano destinazioni in altre galassie.

Galassia di Pegaso[]

Stargate Universe[]

Il nono blocco di posizionamento non è mai stato utilizzato. Esso sarà al centro della terza serie dedicata al mondo di stargate: Stargate Universe.


Note[]

  • Tutti i simboli corrispondono a una lettera o una parola in Antico. Un esempio è il pianeta Proclarush Taonas, il cui indirizzo di pronuncia Proc-la-ru-sh Tao-nas At (At è la Terra, il punto d'origine)