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La Battaglia della Phoenix è stata una battaglia combattuta nel 2008 in una realtà alternativa, visitata dal col. Sheppard, durante la crociata di Micheal.

Antefatti[]

Dopo che John Sheppard fu trasportato 48000 anni nel futuro e Teyla ebbe il suo bambino, Micheal, dopo aver ucciso la madre, lostudiò per trovare unmodo per igliorre i suoi ibridie quindi fu in grado di distrbuire il siero Hoffan a diversi pianeti della galassia, creando migliaia dei suoi ibridi. Allora il col. Carter prese in mano la situzione venendo messa a comando della Phoenix, ultimo 304 appena costruito ma non ancora pienamente operativo. Dopo avere messo al comando temporaneo di Atlantide il Maggiore Lorne, impiegarono quasi un mese a preparare i sistemi Asgard della nave per la guerra. Una volta che la nave e l'equipaggio furono completamente pronti, la nave iniziò ad attaccare le navi di Micheal cogliendole in imboscate.

La Battaglia[]

La phoenix distrugge uno degli alveari di Michael con le armi Asgard

La Phoenix in una delle sue operazioni di attacco

Incominciarono con una serie di attacchi del tipo "colpisci e fuggi" contro le navi di Micheal, distruggendole con le armi asgard e subito dopo entrando nell'iperspazio. Questo funzionò per un breve periodo, finche' Micheal lasciò deliberatamente trapassare l'inofrmazione che stava per attaccare un mondo umano: allora la Phoenix si diresse là credendo di arrivare prima delle navi di Micheal e tendere loro un imboscata, ma Sam si accorse troppo tardi che loro stessi vi erano finiti.

La phoenix, perse le armi Asgard, usa missili convenzionali per contrattaccare

La Phoenix combatte contro le navi di Micheal

Venendo duramente colpiti, la Phoenix cercò di attauare manovre evasive, ma inutilmente poiche' completamnte circondata. Il primo sistema ad essere ditrutto furono le armi asgard, allora Carter tentò di rispondere al fuoco nemico con i missili nucleari, che danneggiarono gli alveari, ma non li distrussero. Dopo che l'iperguida si sovracaricò, Carter trasportò l'intero equipaggio sul pianeta sottostante; dopo di che perse il sistema di teletrasporto. Capendo che la sua vita era giunta al termine in ogni caso, impostò una rotta di collisione contro un alveare, che esplodendo provocò un'onda d'urto che spazzò via anche le altre due navi nemiche.

Conseguenze[]

Dopo la battaglia, le forze di Michael divennero inarrestabili, e così la Spedizione Atlantide fu costretta a tenere una nave in orbita alla città per difenderla in caso Mchael volesse distruggerla definiivamente, ma ciò non avenne. Quindi non potendo più fare niente per gli umani in Pegaso e avendo subito troppe perdite (Sheppard, Ronon, Teyla, Carter e chissà quanti altri) abbandonarono la città e la galassia.

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