Stargate Wiki
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La Detiny (Destino) è una nave della flotta degli Antichi attualmente in servizio. La nave fu lanciata milioni di anni fa dalla Terra e segue tuttora una rotta preprogrammata nel cuore dell'universo: infatti prima di questa, gli Antichi lanciarono dalla Terra molte altre navi con il compito di esplorare le galassie e di costruire e depositare gli Stargate su tutti i mondi abitabili che incontravano sulla loro rotta. In realtà gli Antichi lanciarono la nave senza un equipaggio e pinificarono di farcelo salire a bordo non appena il vascello si fosse spinto abbastanza in profondtà nell'universo. Tuttavia in seguito ad altre preoccupazioni, come ad esempio l'ascensione, gli Antichi trascurarono il progetto Destiny e lasciarono che la nave continuasse ininterrottamente il suo viaggio finchè il personale evcuato dalla base di Icarus non la raggiunse con lo Stargate nel 2009.

Specifiche tecniche

La Destiny è di forma piuttosto piatta e triangolare e la sezione di poppa è arrotondata; siccome la nave è anche molto lunga la prua è più stretta rispetto al resto della struttura. La superfcie della nave è disseminata di armi, cannoni e torrette anti-caccia. Internamente la nave presenta molti pannelli di controllo, come ad Atlantide e tutte le porte presentano un pulsante d'apertura che puà essere di colori diversi: blu, indica che la porta è automatica, giallo e rosso indicano che invece è bloccata oppure no. La tecnologia a bordo della Destiny è antecedente alla tecnologia ATA e invece i sistemi di controllo primari della nave si basano su un complesso codice primario ricavato da una sequenza del DNA degli Antichi. Per accedere ai sistemi più importanti della nave, come navigazione e propulsione, bisogna possedere questo codice mentre i sistemi più semplici, come scudi e armi, possono essere attivati senza l'uso del codice primario.

Storia

La Destiny fu costruita dagli Antichi poco l'invenzione degli Stargate e fu lanciata nello spazio profondo dalla Terra, dopo che molte altre navi si spinsero nel cuore dell'unierso per diffondere i portali. Sortunatamente la nave continuò il suo percorso senza interruzioni e viaggiò attraverso decine di galassie nel corso di milioni di anni. Durante il suo viaggio la Destiny subì anche dei gravi danni, tant'è che lo scafo della nave è pieno di falle dalle quali esce atmosfera. Per arginare questo problema la nave ha attivato automaticamtedegli scudi in prossimità delle falle ma comunque non riuscendo a rislvere completamete il problema, le paratie di sicurezza furono sigillate e ancora oggi molte sezioni della nave sono irraggiungibili proprio per questo motivo. Nel 2009 il personale evacuato dalla base di Icarus arrivò a bordo grazie all'indirizzo a nove simboli dello Stargate. Sulla nave il sistema di supporto vitale è basato su dei dispositivi che eliminano l'anidride carbonica dall'aria, ma quando il nuovo equipaggio salì a bordo questo sistema non funzionava e così furono costretti a ripararlo per primo; in seguito gli scienziati e i civili di Icarus continuarono a riparare uno alla volta e come meglio potevano tutti i sistemi più importanti, come le armi. (SGU: "La porta chiusa")

Tecnologia

Benchè la Destiny non sia equpaggiata con la tenologia degli Antichi di ultimissima generazione, la nave è comunque dotata di potenti scudi, armi, motori, shuttle e ovviamente dello Stargate.

Generatori d'energia

In realtà la Destiny non possiede prorpriamete dei generatori d'enrgia ma è invece capace di raccogliere l'energia solare di una stella volando direttamente al suo interno. In realtà questa capacità, che si rivela fondamentale nel viaggio nello spazio profondo, è garantita da due elementi: i collettori di energia, che effetivamente permettono la ricarica della nave, e gli scudi della Destiny stessa, che sono in grado di sopportare la turbolenza e l'estremo calore della corna di una stella.

Quando il personale di Icarus raggiunse la nave i livelli d'energia erano estremamente bassi; poi la nave diede prova di saper però compiere un ciclo di ricarica in modo completamente autonomo. Inoltre l'IOA voleva sfruttare questa capacità per attivare lo Stargate verso la Via Lattea: mentre la nave si ricaricava dentro una stella, il col. Telford diede ordine di attivare la sequenza di chiamata cosicchè si continuasse a raccolgiere energia per attivare il wormhole verso la Terra, che data la distanza del vascello antico, avrebbe cnsumato una quantità massiccia di energia. (SGU: "La porta chiusa", "Oscurità", "Luce", "Terra")

Scudi

Gli scudi della Destiny sono in grado di essere proiettati in modo tale da prevenire una perdita d'aria e sono anche capaci di sopportare il calore estremo della corona di una stella usando solo l'energia di riserva. Tuttavia durante la battaglia con gli alieni blu gli scudi della nave si esaurirono ben presto anche se forse ciò era dovuto al trasferimento di energia al sistema delle armi pittosto che ad un design poco avanzato degli stessi. Infatti sia gli scudi che le armi traggono l'energia necessaria al loro funzionamento dalla stessa riserva e l'uso di uno di questi sistemi può quindi cmpromettere l'altro.

Armi

La Destiny possiede anche su tutta la superficie del suo scafo un grande numero di torrette di fuoco che sparano proiettili d'energia. Queste armi sembrano essere progettate come armi da difesa anti-caccia in grado di agganciare e distruggere velocemente piccoli oggetti che possono essere una minaccia per la nave. Questa rete di armi però è capace di diminuire drasticamente le riserve d'energia della nave e si alimenta direttamente dalla stessa fonte dello scudo. In verità non si sa ancora se ciò sia dovuto al fatto che la Destiny è stata progettata prorpio per favorire, in caso di battaglia, l'attacco alla difesa, o se invece il fatto che scudi e armi funzionino con le medesime riserve sia solo un effetto collaterale causato dai molti danni che la anve ha subito.

In aggiunta la Destiny possiede anche sul fondo del suo scafo tre cannoni di energia più grandi. Queste armi sono in grado di sparare colpi significativamente più potenti rispetto alla altre armi e probabilmente sono stati concepiti per combattere contro navi di maggiori dimensioni. Anche questi cannoni però fanno correre il rischio di esaurire completamente gli scudi e anche di far addiritura esplodere la nave se usati eccesivamente. Questo è sicuramente dovuto al fatto che la nave ha subito molti danni durante il suo viaggio. (SGU: "Spazio" "Terra")

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